Svezia, nuovo governo con l'appoggio di Fratelli d'Italia
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Svezia, nuovo governo con l’appoggio di Fratelli d’Italia

bandiera svezia

Il nuovo governo in Svezia emerge grazie all’appoggio dell’estrema destra, alleata con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.

Il sostegno dei Democratici Svedesi di Jimmie Akesson, alleati di Fratelli d’Italia a Strasburgo, è fondamentale per il nuovo governo della Svezia anche se essi non entrano nell’esecutivo. Il Paese si appresta a una forte stretta all’accoglienza, cercando un accordo sul tema dell’immigrazione. In programma anche la lotta alle gang e nuovi reattori nucleari.

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Il governo svedese

Tre partiti della destra svedese questa mattina hanno annunciato la formazione di un governo con l’appoggio, per la prima volta, dell’estrema destra dei Democratici Svedesi. “I Moderati, i Cristiano Democratici e i Liberali costruiranno un esecutivo e coopereranno con i Democratici Svedesi in Parlamento”, ha annunciato il futuro premier Ulf Kristersson.

Il partito dei democratici è una formazione di estrema destra alleata con Fratelli d’Italia, con cui a Strasburgo e Bruxelles condivide l’appartenenza al gruppo dei Conservatori. E’ con il loro appoggio che Kristersson pensa di poter ottenere il sostegno del Riksdag, il parlamento svedese. “Siamo pronti ad andare al voto lunedì e a formare un nuovo governo”, ha dichiarato.

Le elezioni sono state condizionate dall’exploit dei Ds, guidati dal giovane leader Jimmie Akesson, che ha ottenuto il 20,5% dei voti, dietro ai socialdemocratici ma per la prima volta davanti ai Moderati di centrodestra. Fondamentale, quindi, per la formazione del nuovo governo.

Alleanza con i Ds

Akesson ha ammesso che gli sarebbe piaciuto entrare al governo e ha chiesto “un cambio di paradigma sulle politiche dell’immigrazione e quelle per l’asilo”. Sul tema immigrazione, Stoccolma renderà più difficile per i nuovi immigrati ottenere i sussidi, verranno aumentati i requisiti per ottenere la cittadinanza, la quota massima di rifugiati da accogliere sarà ridotta dai 6.400 dello scorso anno a soli 900 e l’obiettivo degli aiuti all’estero, pari all’1% del reddito nazionale lordo, sarà sostituito da una somma fissa.

Il nuovo governo ha annunciato anche la costruzione di nuovi reattori nucleari, la riduzione delle tasse e un tetto ai sussidi. Verranno prese inoltre misure più severe contro le bande criminali e le condanne per i reati di gruppo saranno allungate.

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ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2022 16:18

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